Comprensorio Gaslini

L’area Gaslini corrisponde all’antico impianto industriale fondato negli anni ’30 dal senatore Gerolamo Gaslini. Il comprensorio che si estende su una superficie di 50.000 mq è ubicato all’interno dell’area portuale di Trieste, in corrispondenza della grande area commerciale di Via Svevo. La raffineria di olii era composta da 11 edifici di cui diversi di notevole pregio storico-architettonico, oltre a serbatoi, scambi ferroviari e pertinenze esterne. Attiva come fabbrica fino agli anni ’80, soltanto nell’ultimo decennio il comprensorio è stato oggetto di una radicale riqualificazione e rigenerazione. A partire dagli edifici in abbandono è stato predisposto un progetto complessivo relativo al rifacimento di tutte le urbanizzazioni (viabilità, ingressi al comprensorio, illuminazione, impianto di teleriscaldamento, fognature con sistemi di pompaggio in rete urbana, smaltimento acque prima pioggia, cavidotti per l’utenza elettrica, elettronica, telematica, telefonica, idrica ed idrica antincendio, ecc.) ed è stata individuata la destinazione d’uso prevista per ogni singolo immobile. Da questo master-plan si è proceduto alla progettazione di dettaglio di ciascun edificio. A seconda delle caratteristiche dei fabbricati si è seguito un approccio progettuale flessibile prevedendo per taluni edifici il restauro, per altri la ristrutturazione con parziale demolizione e ricostruzione. Una volta individuato il programma progettuale è stato definito - di concerto con la Fondazione Gaslini, proprietaria dell’area - il programma temporale per la realizzazione dell’intervento. La previsione di suddividere l’intervento in successivi lotti funzionali ha reso necessario analizzare e pianificare nel dettaglio tutte le tempistiche di avanzamento dei cantieri. Così si sono potute risolvere le interferenze tra i cantieri e gli edifici via via riconsegnati ai nuovi utilizzatori. Analogamente il progetto delle reti tecnologiche e del teleriscaldamento è stato impostato per poter essere realizzato per stralci autonomi e funzionali. Di tutti gli edifici interessati dalla riqualificazione, così come per le infrastrutture generali, lo Studio ha redatto i progetti, ha curato la parte di ottenimento delle autorizzazioni ed ha diretto e coordinato i lavori di recupero.