Main Manifold SIOT
La politica di adeguamento alle nuove esigenze di sicurezza e tutela ambientale di T.A.L.-S.I.O.T. S.p.a. trova attuazione attraverso un piano di sviluppo in cui si inseriscono le opere di miglioramento del Collettore Principale (Main Manifold) di gestione del flusso del greggio che dal porto di Trieste afferisce al parco serbatoi di San Dorligo della Valle per poi proseguire attraverso l’Oleodotto Transalpino nella Germania meridionale.
Il Main Manifold interessa un’area pari a 100x50 m, contiene 125 valvole disposte a matrice e collegate da un sistema di tubazioni il cui fondo inferiore è posto a 4,50 m sotto il piano campagna.
Il lavoro progettato e diretto ha previsto interventi di scavo particolarmente difficoltosi per realizzare lo sbancamento dell’area mantenendo in esercizio l’impianto. In 14 distinte fasi sono state realizzate le nuove fondazioni di tubazioni e valvole e la vasca di contenimento.
Tutte le lavorazioni sono state organizzate osservando le precauzioni operative ATEX per le zona a rischio esplosione.
Le peculiari caratteristiche del sito, contraddistinto da presenza di falda, unite alle rilevanti forze indotte dalle deformazioni dalle tubazioni, hanno determinato l’impiego di speciali tecnologie per l’esecuzione dell’impermeabilizzazione della vasca in calcestruzzo, con l’utilizzo di precise miscele per la preparazione del calcestruzzo (progetto di mix design specifico) ed un’accurata progettazione delle armature per il contenimento dell’apertura delle fessure.
Di particolare complessità la soluzione delle problematiche derivanti dalla necessità di mantenere sempre in funzione l’impianto con deformazioni ammissibili prossime allo zero durante tutte le fasi di scavo e realizzazione della platea impermeabile. A tale fine sono state progettate e dimensionate strutture provvisionali per le quali si è resa necessaria l’infissione di oltre 600 micropali. Infine per collegare gli ancoraggi definitivi alle tubazioni esistenti è stato definito un rigido protocollo per l’esecuzione delle saldature.
Il Main Manifold interessa un’area pari a 100x50 m, contiene 125 valvole disposte a matrice e collegate da un sistema di tubazioni il cui fondo inferiore è posto a 4,50 m sotto il piano campagna.
Il lavoro progettato e diretto ha previsto interventi di scavo particolarmente difficoltosi per realizzare lo sbancamento dell’area mantenendo in esercizio l’impianto. In 14 distinte fasi sono state realizzate le nuove fondazioni di tubazioni e valvole e la vasca di contenimento.
Tutte le lavorazioni sono state organizzate osservando le precauzioni operative ATEX per le zona a rischio esplosione.
Le peculiari caratteristiche del sito, contraddistinto da presenza di falda, unite alle rilevanti forze indotte dalle deformazioni dalle tubazioni, hanno determinato l’impiego di speciali tecnologie per l’esecuzione dell’impermeabilizzazione della vasca in calcestruzzo, con l’utilizzo di precise miscele per la preparazione del calcestruzzo (progetto di mix design specifico) ed un’accurata progettazione delle armature per il contenimento dell’apertura delle fessure.
Di particolare complessità la soluzione delle problematiche derivanti dalla necessità di mantenere sempre in funzione l’impianto con deformazioni ammissibili prossime allo zero durante tutte le fasi di scavo e realizzazione della platea impermeabile. A tale fine sono state progettate e dimensionate strutture provvisionali per le quali si è resa necessaria l’infissione di oltre 600 micropali. Infine per collegare gli ancoraggi definitivi alle tubazioni esistenti è stato definito un rigido protocollo per l’esecuzione delle saldature.