Ville in Via Marziale

Portfolio

Residenziale

L’obiettivo della Committenza di questo progetto era di valorizzare economicamente una proprietà composta da una villa risalente agli anni ’50 e dalle pertinenze di quest’ultima costituite da una grande area verde dominante il golfo di Trieste. La vista sul mare costituisce senza dubbio il maggiore elemento di pregio di questo luogo. Proprio questo elemento unito alla posizione “topografica” del terreno - sospeso al di sopra di una antica cava oggi rinaturalizzata - rappresenta il motivo fondante del progetto. Non è un caso se la villa esistente veniva chiamata “il Nido sulla Roccia”. A partire dai valori paesaggistici e panoramici del luogo è stato sviluppato il progetto di 6 ville (per un totale di 12 appartamenti). La fase progettuale si è concentrata sulla ricerca e quindi sulla declinazione, anche in relazione alla difficile orografia del terreno (degradante nelle due direzioni), di quella tipologia architettonica che permettesse da un lato di utilizzare tutta la potenzialità edificatoria dell’area (come richiesto dal Committente), dall’altro di realizzare delle abitazioni con respiro e caratteristiche di lusso. Quest’ultimo non ricercato semplicemente in finiture più o meno preziose ma propriamente perseguito a partire dalle caratteristiche architettoniche, dalle proporzioni degli spazi, dal rapporto tra le singole parti delle varie unità di cui il complesso di ville si compone. Questo il programma e questi i vincoli che sono stati poi così tradotti in progetto: ciascun ente doveva avere un accesso autonomo, ciascun ente doveva avere un fronte panoramico con grandi vetrate e terrazze aperte su più lati con larghezza dell’affaccio pari ad almeno 10 metri. Ciascun ente doveva disporre di un giardino e di terrazze di proprietà esclusiva. Le case e soprattutto gli spazi esterni - giardini, terrazze - nonché le grandi vetrate progettate per godere del panorama dovevano essere studiate in maniera tale da assicurare la necessaria reciproca privacy tra gli enti. Ne è derivata una soluzione tipologica mista/ibrida in cui il modello della casa a schiera è stato rivisto al fine di evitare l’eccessiva parcellizzazione del terreno, fatto questo che avrebbe necessariamente limitato la panoramicità dei vari affacci. La soluzione progettata è costituita da 6 ville accostate in cui vengono ricavati complessivamente 12 enti. Gli enti sono sovrapposti l’uno all’altro ed occupano l’intera larghezza della villa sormontandosi “a carrè”: il piano terra (a quota strada) è diviso tra i due enti, i rimanenti livelli sono di proprietà esclusiva dell’uno o dell’altro. Ciascun ente è dotato di uno spazio verde di proprietà esclusiva e di terrazza o giardino con affaccio diretto sulla città storica e sul golfo di Trieste. Completano l’intervento una piscina ad uso comune ed un garage per il ricovero delle automobili posto al di là di via Marziale. Il disegno delle ville, coerentemente all’impostazione generale del progetto, è semplice, lineare, improntato alla sobrietà. Coerentemente al programma progettuale prevalgono le parti vetrate. Gli spazi interni sono improntati alla razionalità.